Termini e condizioni

Articolo 1 – Definizioni

Nelle presenti condizioni si applicano le seguenti definizioni:

  • Periodo di recesso: il periodo entro il quale il consumatore può esercitare il diritto di recesso;

  • Consumatore: la persona fisica che non agisce nell’esercizio di un’attività professionale o commerciale e che conclude un contratto a distanza con l’imprenditore;

  • Giorno: giorno di calendario;

  • Contratto di durata indeterminata: un contratto a distanza relativo a una serie di prodotti e/o servizi la cui obbligazione di consegna e/o di acquisto è scaglionata nel tempo;

  • Supporto durevole: qualsiasi mezzo che consenta al consumatore o all’imprenditore di memorizzare informazioni a lui personalmente indirizzate, in modo da poterle consultare successivamente e riprodurre senza alterazioni;

  • Diritto di recesso: la possibilità per il consumatore di recedere dal contratto a distanza entro il periodo di recesso;

  • Imprenditore: la persona fisica o giuridica che propone a distanza prodotti e/o servizi ai consumatori;

  • Contratto a distanza: un contratto concluso nell’ambito di un sistema organizzato dall’imprenditore per la vendita a distanza di prodotti e/o servizi, che utilizza esclusivamente una o più tecniche di comunicazione a distanza fino alla conclusione del contratto;

  • Tecnica di comunicazione a distanza: qualsiasi mezzo che possa essere utilizzato per concludere un contratto senza che consumatore e imprenditore si trovino contemporaneamente nello stesso luogo;

  • Condizioni generali: le presenti condizioni generali dell’imprenditore.

Articolo 2 – Identità dell’imprenditore

Nome dell'azienda: Liescommerce

Indirizzo: Pluimstraat 58, 7511BW, Enschede, Paesi Bassi.

Numero di iscrizione alla Camera di Commercio: 84158980

Nome commerciale: Zavelli Firenze

Indirizzo email del servizio clienti: info@zavelli-firenze.it

Articolo 3 – Ambito di applicazione

Le presenti condizioni generali si applicano a qualsiasi offerta dell’imprenditore, nonché a qualsiasi contratto a distanza e a qualsiasi ordine concluso tra l’imprenditore e il consumatore.

Prima della conclusione del contratto a distanza, il testo delle presenti condizioni generali deve essere messo a disposizione del consumatore. Se ciò non fosse ragionevolmente possibile, sarà indicato, prima della conclusione del contratto a distanza, dove le condizioni generali possono essere consultate presso la sede dell’imprenditore e che esse saranno inviate gratuitamente al consumatore su semplice richiesta.

Se il contratto a distanza viene concluso per via elettronica, allora, in deroga al comma precedente e prima della conclusione del contratto a distanza, il testo delle presenti condizioni generali può essere messo a disposizione del consumatore per via elettronica, in modo tale che quest’ultimo possa facilmente memorizzarlo su un supporto durevole. Se ciò non fosse ragionevolmente possibile, sarà specificato, prima della conclusione del contratto a distanza, dove le condizioni generali possono essere consultate per via elettronica e che esse saranno inviate gratuitamente al consumatore, per via elettronica o con qualsiasi altro mezzo, su semplice richiesta.

Se, oltre alle presenti condizioni generali, si applicano condizioni particolari relative a determinati prodotti o servizi, si applicano anche i commi secondo e terzo. In caso di contraddizione tra le presenti condizioni generali e le condizioni particolari, il consumatore potrà sempre fare riferimento alla disposizione più favorevole.

Se una o più disposizioni delle presenti condizioni generali dovessero in un determinato momento risultare totalmente o parzialmente nulle o annullate, il contratto e le presenti condizioni generali resteranno comunque validi per il resto, e la disposizione interessata sarà sostituita senza indugio, di comune accordo, da una disposizione che si avvicini il più possibile all’intenzione originaria.

Qualsiasi situazione non prevista dalle presenti condizioni generali dovrà essere interpretata “conformemente allo spirito” delle stesse.

Qualsiasi incertezza relativa all’interpretazione o al contenuto di una o più disposizioni delle presenti condizioni generali dovrà essere interpretata “conformemente allo spirito” delle stesse.

Articolo 4 – L’offerta

Se un’offerta ha una durata di validità limitata o è soggetta a condizioni, ciò sarà espressamente indicato nell’offerta.

L’offerta è senza impegno. L’imprenditore si riserva il diritto di modificare e adattare l’offerta.

L’offerta contiene una descrizione completa e accurata dei prodotti e/o servizi proposti. La descrizione è sufficientemente dettagliata per consentire al consumatore di valutare correttamente l’offerta. Se l’imprenditore utilizza delle immagini, queste costituiscono una rappresentazione fedele dei prodotti e/o servizi proposti. Errori manifesti o evidenti nell’offerta non vincolano l’imprenditore.

Tutte le immagini e le specifiche presenti nell’offerta sono indicative e non possono dare diritto ad alcun risarcimento o alla risoluzione del contratto.

Le immagini che accompagnano i prodotti costituiscono una rappresentazione fedele dei prodotti proposti. Tuttavia, l’imprenditore non può garantire che i colori visualizzati corrispondano esattamente ai colori reali dei prodotti.

Ogni offerta contiene informazioni chiare in modo che risulti evidente per il consumatore quali diritti e obblighi siano connessi all’accettazione dell’offerta. Ciò riguarda in particolare:

  • il prezzo, esclusi i costi di sdoganamento e l’IVA all’importazione. Questi costi aggiuntivi sono a carico e sotto la responsabilità del cliente. Il servizio postale e/o di corriere applicherà il regime speciale per i servizi postali e di corriere relativamente all’importazione. Tale regime si applica se le merci vengono importate nel paese di destinazione all’interno dell’UE, come in questo caso. Il servizio postale e/o di corriere riscuoterà l’IVA (eventualmente con i costi di sdoganamento) presso il destinatario della merce;

  • gli eventuali costi di spedizione;

  • le modalità con cui sarà concluso il contratto e le fasi necessarie a tal fine;

  • l’indicazione dell’applicabilità o meno del diritto di recesso;

  • le modalità di pagamento, consegna ed esecuzione del contratto;

  • il periodo di validità dell’offerta o il periodo durante il quale l’imprenditore garantisce il prezzo;

  • l’ammontare dei costi di comunicazione a distanza, se diversi dalla tariffa base normale;

  • la possibilità di archiviare il contratto dopo la sua conclusione e, se del caso, le modalità con cui il consumatore può accedervi;

  • le modalità con cui il consumatore può verificare e, se necessario, correggere i dati forniti prima della conclusione del contratto;

  • le altre lingue in cui, oltre all’italiano, il contratto può essere concluso;

  • i codici di condotta ai quali l’imprenditore ha aderito e le modalità con cui il consumatore può consultarli elettronicamente;

  • la durata minima del contratto a distanza in caso di transazione a durata determinata;

  • facoltativo: le taglie disponibili, i colori, il tipo di materiali.

Articolo 5 – Il contratto

Fatto salvo quanto previsto dal paragrafo 4, il contratto si considera concluso nel momento in cui il consumatore accetta l’offerta e soddisfa le condizioni in essa stabilite.

Se il consumatore ha accettato l’offerta per via elettronica, l’imprenditore confermerà immediatamente per via elettronica la ricezione di tale accettazione. Finché la ricezione di questa accettazione non sia stata confermata dall’imprenditore, il consumatore può recedere dal contratto.

Se il contratto viene concluso per via elettronica, l’imprenditore adotterà le misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza del trasferimento elettronico dei dati e assicurerà un ambiente web sicuro. Se il consumatore può effettuare pagamenti elettronici, l’imprenditore predisporrà adeguate misure di sicurezza.

L’imprenditore può, nel rispetto dei limiti di legge, informarsi sulla capacità del consumatore di adempiere ai propri obblighi di pagamento, nonché su tutti i fatti e fattori rilevanti per una conclusione responsabile del contratto a distanza. Se, sulla base di tale indagine, l’imprenditore ha validi motivi per non concludere il contratto, egli ha il diritto di rifiutare un ordine o una richiesta, oppure di imporre condizioni particolari per la sua esecuzione, motivando la propria decisione.

L’imprenditore fornirà al consumatore, unitamente al prodotto o al servizio, le seguenti informazioni, per iscritto o in modo tale da poter essere memorizzate dal consumatore in maniera accessibile su un supporto durevole:

  • l’indirizzo della sede dell’imprenditore presso cui il consumatore può presentare reclami;

  • le condizioni e le modalità di esercizio del diritto di recesso, o un’indicazione chiara della sua esclusione;

  • le informazioni relative alle garanzie e al servizio post-vendita esistente;

  • i dati di cui all’articolo 4, paragrafo 3 delle presenti condizioni, salvo che l’imprenditore li abbia già forniti al consumatore prima dell’esecuzione del contratto;

  • le condizioni di risoluzione del contratto se questo ha una durata superiore a un anno o è a tempo indeterminato.

Nel caso di un contratto a durata indeterminata, la disposizione del comma precedente si applica solo alla prima consegna.

Ogni contratto è concluso sotto condizione sospensiva della sufficiente disponibilità dei prodotti interessati.

Articolo 6 – Diritto di recesso

Al momento dell’acquisto di prodotti, il consumatore dispone di un periodo di 14 giorni per recedere dal contratto senza indicarne i motivi. Tale periodo di riflessione decorre dal giorno successivo alla ricezione del prodotto da parte del consumatore o di un rappresentante precedentemente designato dal consumatore e comunicato all’imprenditore.

Durante il periodo di riflessione, il consumatore dovrà maneggiare il prodotto e l’imballaggio con cura. Potrà disimballare o utilizzare il prodotto solo nella misura necessaria per determinare se desidera conservarlo. Se esercita il diritto di recesso, il consumatore restituirà il prodotto all’imprenditore con tutti gli accessori ricevuti e – per quanto ragionevolmente possibile – nello stato e nell’imballaggio originale, conformemente alle istruzioni ragionevoli e chiare fornite dall’imprenditore.

Se il consumatore desidera esercitare il diritto di recesso, è tenuto a informare l’imprenditore entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto. Tale comunicazione deve avvenire per iscritto, tramite posta elettronica. Dopo aver informato l’imprenditore della propria intenzione di esercitare il diritto di recesso, il consumatore deve restituire il prodotto entro 14 giorni.

Il consumatore ha la possibilità di restituire il prodotto al nostro stabilimento in Cina, ma i costi di restituzione non sono a carico nostro. Il consumatore deve dimostrare di aver restituito i prodotti in tempo, ad esempio mediante una prova di spedizione.

Se il consumatore non ha espresso la propria intenzione di esercitare il diritto di recesso o non ha restituito il prodotto all’imprenditore entro i termini indicati nei paragrafi 2 e 3, l’acquisto si considera definitivo.

Articolo 7 – Costi in caso di recesso

Se il consumatore esercita il diritto di recesso, i costi di restituzione dei prodotti sono a suo carico.

Se il consumatore ha già pagato un importo, l’imprenditore rimborserà tale somma nel più breve tempo possibile, e comunque non oltre 14 giorni dal recesso, a condizione che il prodotto sia già stato restituito all’imprenditore o che sia stata fornita una prova completa della spedizione di ritorno.

Articolo 8 – Esclusione del diritto di recesso

L’imprenditore può escludere il diritto di recesso del consumatore per i prodotti descritti nei paragrafi 2 e 3. L’esclusione del diritto di recesso è valida solo se chiaramente indicata nell’offerta, al più tardi prima della conclusione del contratto.

L’esclusione del diritto di recesso è possibile solo per i prodotti:

  • realizzati dall’imprenditore secondo le specifiche del consumatore;

  • di natura manifestamente personale;

  • che, per loro natura, non possono essere restituiti;

  • che rischiano di deteriorarsi o scadere rapidamente;

  • il cui prezzo dipende da fluttuazioni del mercato finanziario fuori dal controllo dell’imprenditore;

  • giornali e riviste singoli;

  • registrazioni audio e video e software informatici il cui sigillo sia stato rotto dal consumatore;

  • prodotti igienici il cui sigillo sia stato rotto dal consumatore.

L’esclusione del diritto di recesso è altresì possibile per i servizi:

  • di alloggio, trasporto, ristorazione o attività di svago da fornire a una data o durante un periodo determinato;

  • la cui fornitura sia iniziata, con il consenso espresso del consumatore, prima della fine del periodo di recesso;

  • scommesse e lotterie.

Articolo 9 – Il prezzo

Durante il periodo di validità indicato nell’offerta, i prezzi dei prodotti e/o servizi proposti non saranno aumentati, salvo modifiche delle aliquote IVA.

In deroga a quanto previsto al comma precedente, l’imprenditore può offrire prodotti o servizi i cui prezzi siano soggetti a fluttuazioni del mercato finanziario al di fuori del suo controllo, con prezzi variabili. Tale dipendenza dalle fluttuazioni e il fatto che i prezzi indicati siano solo prezzi indicativi saranno specificati nell’offerta.

Gli aumenti di prezzo nei 3 mesi successivi alla conclusione del contratto sono consentiti solo se derivano da disposizioni legislative o regolamentari.

Gli aumenti di prezzo che avvengono dopo 3 mesi dalla conclusione del contratto sono consentiti solo se l’imprenditore lo ha previsto e:

  • se derivano da disposizioni legislative o regolamentari, oppure

  • se il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto a partire dal giorno in cui l’aumento di prezzo ha effetto.

Ai sensi dell’articolo 5.1 della legge sull’imposta sul valore aggiunto del 1968, il luogo di consegna è il paese in cui inizia il trasporto. In questo caso, la consegna avviene al di fuori dell’UE. Pertanto, il servizio postale o di corriere addebiterà l’IVA all’importazione o i costi di sdoganamento al cliente. Di conseguenza, l’imprenditore non addebiterà l’IVA.

Tutti i prezzi sono soggetti a errori di stampa e di composizione. Non si assume alcuna responsabilità per le conseguenze di tali errori. In caso di errori di stampa o di composizione, l’imprenditore non è tenuto a fornire il prodotto al prezzo errato.

Eventuali costi aggiuntivi di sdoganamento e/o dazi doganali speciali non sono inclusi nel prezzo e devono essere sostenuti dal cliente.

Articolo 10 – Conformità e garanzia

L’imprenditore garantisce che i prodotti e/o servizi sono conformi al contratto, alle specifiche indicate nell’offerta, ai requisiti ragionevoli di qualità e/o di usabilità, nonché alle disposizioni legislative e/o regolamentari vigenti alla data di conclusione del contratto. Se concordato, l’imprenditore garantisce inoltre che il prodotto sia idoneo a un uso diverso da quello normale.

Una garanzia fornita dall’imprenditore, dal produttore o dall’importatore non pregiudica i diritti e i rimedi legali di cui dispone il consumatore nei confronti dell’imprenditore in virtù del contratto.

Qualsiasi prodotto difettoso o consegnato in modo errato deve essere segnalato per iscritto all’imprenditore entro 14 giorni dalla consegna. I prodotti devono essere restituiti nel loro imballaggio originale e in condizioni nuove.

Il periodo di garanzia dell’imprenditore corrisponde a quello del produttore. Tuttavia, l’imprenditore non è mai responsabile dell’idoneità finale dei prodotti per un uso individuale da parte del consumatore, né dei consigli relativi all’uso o all’applicazione dei prodotti.

La garanzia non si applica se:

  • il consumatore ha riparato e/o modificato personalmente i prodotti consegnati o li ha fatti riparare e/o modificare da terzi;

  • i prodotti consegnati sono stati esposti a condizioni anomale o sono stati maneggiati in modo negligente o contrario alle istruzioni dell’imprenditore e/o alle indicazioni sull’imballaggio;

  • il difetto è interamente o parzialmente il risultato di prescrizioni imposte o da imporre dalle autorità in merito alla natura o alla qualità dei materiali utilizzati.

Articolo 11 – Consegna ed esecuzione

L’imprenditore presterà la massima cura nella ricezione e nell’esecuzione degli ordini di prodotti.

Il luogo di consegna è l’indirizzo comunicato dal consumatore all’azienda.

Fatto salvo quanto indicato all’articolo 4 delle presenti condizioni generali, l’azienda eseguirà gli ordini accettati nel più breve tempo possibile e comunque entro 30 giorni, salvo che sia stato concordato con il consumatore un termine di consegna più lungo. In caso di ritardo nella consegna o se un ordine non può essere eseguito, o può esserlo solo parzialmente, il consumatore ne sarà informato al più tardi entro 30 giorni dall’effettuazione dell’ordine. In tal caso, il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto senza spese e di ottenere eventualmente un risarcimento.

In caso di recesso ai sensi del comma precedente, l’imprenditore rimborserà al consumatore l’importo pagato nel più breve tempo possibile e comunque entro 14 giorni dal recesso.

Se la consegna di un prodotto ordinato risulta impossibile, l’imprenditore farà tutto il possibile per mettere a disposizione un articolo sostitutivo. Al più tardi al momento della consegna, sarà chiaramente e comprensibilmente indicato che si tratta di un articolo sostitutivo. Per gli articoli sostitutivi non può essere escluso il diritto di recesso. Eventuali costi di restituzione saranno a carico dell’imprenditore.

Il rischio di danno e/o perdita dei prodotti rimane a carico dell’imprenditore fino al momento della consegna al consumatore o a un rappresentante da lui preventivamente designato e comunicato all’imprenditore, salvo diverso accordo espresso.

Risoluzione
Il consumatore può in qualsiasi momento recedere da un contratto a durata indeterminata concluso per la fornitura regolare di prodotti (inclusa l’elettricità) o servizi, nel rispetto delle regole di disdetta concordate e con un termine di preavviso non superiore a un mese.

Il consumatore può recedere da un contratto a durata determinata concluso per la fornitura regolare di prodotti (inclusa l’elettricità) o servizi alla fine del periodo stabilito, nel rispetto delle regole di disdetta concordate e con un termine di preavviso non superiore a un mese.

Il consumatore può modificare i contratti sopra menzionati in modo tale che essi possano:

  • essere risolti in qualsiasi momento e non siano limitati a una disdetta in un momento o periodo specifico;

  • essere risolti almeno nello stesso modo in cui sono stati conclusi dal consumatore;

  • essere risolti sempre con lo stesso termine di preavviso che l’imprenditore è tenuto a rispettare per sé stesso.

Rinnovo
Un contratto concluso a durata determinata relativo alla fornitura regolare di prodotti (inclusa l’elettricità) o servizi non può essere tacitamente prorogato o rinnovato per una durata determinata.

In deroga al comma precedente, un contratto a durata determinata concluso per la fornitura regolare di quotidiani o riviste giornaliere o settimanali può essere tacitamente rinnovato per un periodo fisso non superiore a tre mesi, a condizione che il consumatore possa recedere da tale contratto rinnovato alla fine del rinnovo con un termine di preavviso massimo di un mese.

Un contratto a durata determinata concluso per la fornitura regolare di prodotti o servizi può essere tacitamente rinnovato per una durata indeterminata solo se il consumatore può recedere dal contratto in qualsiasi momento con un termine di preavviso massimo di un mese e massimo di tre mesi se il contratto riguarda la fornitura regolare di quotidiani o riviste giornaliere o settimanali, ma meno di una volta al mese.

Un contratto a durata determinata per la fornitura regolare di quotidiani o riviste giornaliere o settimanali a titolo introduttivo (abbonamento di prova o promozionale) non viene tacitamente rinnovato e termina automaticamente al termine del periodo di prova o promozionale.

Durata
Se un contratto ha una durata superiore a un anno, il consumatore può recedere in qualsiasi momento dopo un anno con un termine di preavviso massimo di un mese, salvo che la ragionevolezza e l’equità si oppongano alla risoluzione prima della fine della durata concordata.

Articolo 13 – Pagamento

Salvo diverso accordo, gli importi dovuti dal consumatore devono essere saldati entro 7 giorni lavorativi dall’inizio del periodo di recesso di cui all’articolo 6.1. Nel caso di un contratto di prestazione di servizi, tale termine decorre dal momento in cui il consumatore ha ricevuto la conferma del contratto.

Il consumatore è tenuto a segnalare immediatamente eventuali inesattezze nei dati di pagamento forniti o indicati all’imprenditore.

In caso di mancato pagamento da parte del consumatore, l’imprenditore ha il diritto, fatti salvi i limiti di legge, di addebitare al consumatore i costi ragionevoli di cui sia stato informato in anticipo.

Articolo 14 – Procedura di reclamo

I reclami riguardanti l’esecuzione del contratto devono essere presentati all’imprenditore entro 7 giorni, in modo completo e chiaro, dopo che il consumatore ha riscontrato i difetti.

I reclami presentati all’imprenditore riceveranno risposta entro 14 giorni dalla loro ricezione. Se un reclamo richiede un tempo di trattamento più lungo, l’imprenditore invierà entro 14 giorni un avviso di ricezione e indicherà quando il consumatore potrà aspettarsi una risposta più dettagliata.

Se il reclamo non può essere risolto in via amichevole, la controversia può essere sottoposta a una procedura di risoluzione delle controversie.

Un reclamo non sospende gli obblighi dell’imprenditore, salvo diversa indicazione scritta da parte dell’imprenditore.

Se l’imprenditore ritiene che il reclamo sia fondato, egli sceglierà se sostituire o riparare gratuitamente i prodotti consegnati.

Articolo 15 – Controversie

I contratti tra l’imprenditore e il consumatore ai quali si applicano le presenti condizioni generali sono disciplinati esclusivamente dal diritto olandese, anche se il consumatore risiede all’estero.

Articolo 16 – CESOP

A causa delle misure introdotte e rafforzate a partire dal 2024 riguardanti la “Modifica della legge sull’imposta sul valore aggiunto del 1968 (Legge di attuazione della direttiva sui prestatori di servizi di pagamento)” e l’istituzione del Sistema elettronico centrale di informazione sui pagamenti (CESOP), i prestatori di servizi di pagamento possono essere tenuti a registrare i dati nel sistema europeo CESOP.